Come funzionano le lobbies della farmaceutica
Inviato: mercoledì 20 agosto 2025, 10:06
HANNO ABBASSATO LA SOGLIA DELL'IPERTENSIONE!
All'inizio abbassarono i valori di sicurezza del colesterolo, da 300 a 280 e aumentarono le vendite delle statine, visto che il trucco funzionava lo portarono a 200, e le vendite aumentarono del 3.200 %.
Poi venne anche il momento per l'abbassamento dei valori nel diabete gestazionale.
E così continuarono per tante altre patologie degli adulti.
Ma alla fine il mercato si saturò. Non sapevano più come fare per aumentare i loro fatturati miliardari.
Hanno abbassato la soglia dell'ipertensione!
La nuova «soglia di normalità» è stata fissata a 120/80 mmHg.
Ennesimo e memorabile regalo alle lobbies del farmaco durante il recentissimo congresso dell’American Heart Association.
Rispetto all’ultima edizione del 2003 del JNC scompare la categoria «pre-ipertensione», precedentemente indicata da valori di 120-139 mmHg per la sistolica e 80-89 mmHg e il livello di «normalità» non è più 140/90 ma addirittura 120/80.
Non tremano solo i polsi col battito arterioso, ma è tutto il mondo a tremare. Della serie tutti i pre-ipertensivi, cioè quelli col piede sull’ipertensione sono diventati di punto in bianco malati a tutti gli effetti.
Malati naturalmente da curare con i farmaci.
Hanno già fatto dei conti: con il nuovo «valore di normalità»
Le industrie godono.
LA NUOVA CLASSIFICAZIONE
Oggi la pressione è «normale» se risulta inferiore a 120 su 80 mmHg.
pressione elevata: sistolica 120-129 mmHg e diastolica < a 80 mmHg.
ipertensione di Stadio 1: sistolica 130-139 mmHg o diastolica 80-89 mmHg.
ipertensione di Stadio 2: sistolica ≥ 140 mmHg o diastolica ≥ 90 mmHg.
La nuova classificazione è una vera e propria ecatombe che non riguarderà solo l’America ma tutto il mondo, perché i parametri del Comitato JNC7 vengono poi accolti dall’intera comunità scientifica globale e applicati in tutti i paesi, Italia compresa.
Quindi anche qui da noi
assisteremo ad una epidemia di ipertensione in persone sanissime e senza alcun problema cardiovascolare.
Dr. Giuseppe Corbatto
All'inizio abbassarono i valori di sicurezza del colesterolo, da 300 a 280 e aumentarono le vendite delle statine, visto che il trucco funzionava lo portarono a 200, e le vendite aumentarono del 3.200 %.
Poi venne anche il momento per l'abbassamento dei valori nel diabete gestazionale.
E così continuarono per tante altre patologie degli adulti.
Ma alla fine il mercato si saturò. Non sapevano più come fare per aumentare i loro fatturati miliardari.
Hanno abbassato la soglia dell'ipertensione!
La nuova «soglia di normalità» è stata fissata a 120/80 mmHg.
Ennesimo e memorabile regalo alle lobbies del farmaco durante il recentissimo congresso dell’American Heart Association.
Rispetto all’ultima edizione del 2003 del JNC scompare la categoria «pre-ipertensione», precedentemente indicata da valori di 120-139 mmHg per la sistolica e 80-89 mmHg e il livello di «normalità» non è più 140/90 ma addirittura 120/80.
Non tremano solo i polsi col battito arterioso, ma è tutto il mondo a tremare. Della serie tutti i pre-ipertensivi, cioè quelli col piede sull’ipertensione sono diventati di punto in bianco malati a tutti gli effetti.
Malati naturalmente da curare con i farmaci.
Hanno già fatto dei conti: con il nuovo «valore di normalità»
Le industrie godono.
LA NUOVA CLASSIFICAZIONE
Oggi la pressione è «normale» se risulta inferiore a 120 su 80 mmHg.
La nuova classificazione è una vera e propria ecatombe che non riguarderà solo l’America ma tutto il mondo, perché i parametri del Comitato JNC7 vengono poi accolti dall’intera comunità scientifica globale e applicati in tutti i paesi, Italia compresa.
Quindi anche qui da noi
assisteremo ad una epidemia di ipertensione in persone sanissime e senza alcun problema cardiovascolare.
Dr. Giuseppe Corbatto