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Cosa fare dopo un colpo di frusta?

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Cosa fare dopo un colpo di frusta?

Cosa fare dopo un colpo di frusta?

Il colpo di frusta è un trauma che interessa la colonna cervicale. Nella maggior parte dei casi avviene in seguito ad una brusco movimento del capo che supera l'escursione articolare fisiologicamente consentita.

Il colpo di frusta può essere causato dal classico tamponamento, ma anche da eventi traumatici di diversa natura, come traumi sportivi o banali cadute.

Spesso dopo tale esperienza si possono avere molteplici sintomi di intensità variabile che, in molti casi, condizionano la nostra qualità di vita, arrivando a farci modificare le nostre abitudini ed influendo addirittura sulla nostra vita lavorativa e sociale.

Tra i diversi possibili disturbi da “colpo di frusta” ritroviamo: dolori muscolari a collo, spalle e schiena, cefalea muscolo-tensiva, emicrania, vertigini, giramenti di testa, senso di instabilità, stanchezza cronica, disturbi visivi ed uditivi, problemi di attenzione e di concentrazione.

A livello medico specialistico si ricercano possibili gravi danni alla struttura, quali fratture ossee e lesioni legamentose; se tali danni non vengono rilevati ci si sente spesso dire di limitarsi a “stare a riposo per un po'” ed aiutarsi coi farmaci anti-infiammatori o con un collare immobilizzatore.

Ciò che però spesso viene trascurata è la ricerca di danni di minore entità, quali i piccoli scompensi e disallineamenti a livello della colonna cervicale. In particolare il disallineamento della prima vertebra cervicale, chiamata Atlante, può provocare a cascata una serie di problemi che, se non trattati, possono diventare cronici.

Tale vertebra sostiene il cranio e distribuisce il peso della testa sul resto della colonna vertebrale; da qui si deduce l'importanza dell'Atlante e come un malposizionamento di questa vertebra possa provocare a cascata una serie di scompensi a livello dell'apparato muscolo-scheletrico, del sistema nervoso, circolatorio, etc.

Tale disallineamento ovviamente non si corregge da solo, ma necessita di un trattamento specifico.
Il metodo Atlantomed ripristina la corretta posizione dell'Atlante, permettendo alla cervicale di riprendere a funzionare correttamente.

Atlantomed è un metodo innovativo che non prevede un lavoro diretto sull'osso, ma agisce sulla componente muscolo-tendinea delle struttura che ancorano la vertebra al cranio.

La tecnica prevede delle pressioni progressive in punti specifici della zona sub-occipitale.
Ciò avviene utilizzando due apparecchi appositamente sviluppati (Atlantovib 4) i quali, pulsando e vibrando ad una frequenza variabile, permettono un rilassamento degli strati muscolari più profondi, non altrimenti raggiungibili con qualsiasi altro tipo di massaggio. Atlantovib 4, attraverso le vibrazioni, svolge un'azione di allungamento della muscolatura che fissa l'atlante al cranio, sbloccando la vertebra dalla posizione anomala e facendola tornare nella posizione fisiologica.

Lavorando sui tessuti molli (muscoli e legamenti) il riallineamento non comporta alcun rischio.

Dopo aver riallineato la vertebra il corpo necessita del tempo necessario per ristabilire l'equilibrio e lo stato di salute che aveva perduto.
:cancellato: La medicina ha fatto così tanti progressi che ormai più nessuno è sano :esclamativo: Aldous Huxley

:confermato: Correzione dell'ATLANTE :Atlantovib: :atlante: >> :esplosivo: Emicrania :pianto: Cefalea tensiva :ubriaco: Vertigini

:cinepresa: Testimonianze Video
:freccia: Testimonianze Facebook
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