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🥛 Il mito del LATTE e i suoi derivati

Consigli nutrizionali, vitamine e sali minerali
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🥛 Il mito del LATTE e i suoi derivati

Il mito del LATTE e i suoi derivati










Chi non conosce la pubblicità del latte che ci suggerisce come il latte renda le ossa forti: Niente di più FALSO!

Vedi anche osteoporosi


LA TEORIA: Pubblicità vecchia versione







LA TEORIA: Pubblicità nuova versione (praticamente la stessa!)






LA REALTÀ: è un pò differente!

Calcoli renali e latticini

I calcoli renali dipendono principalmente dall'eccesso di calcio nel latte. l calcoli renali sono così comuni nel mondo occidentale, che si stima che 12 persone su 100 avranno almeno un calcolo nella loro vita. Invece un africano che vive in condizioni tribali raramente ne è affetto e la malattia è quasi sconosciuta nella tribù Bantù.
Se l'urina è sovrassatura di sali di calcio, provoca precipitazioni e cristallizzazioni. Questi cristalli possono rimanere intrappolati negli stretti tubuli renali e, di conseguenza, crescono fino a formare calcoli (Robertson e Peacock).
Robertson e altri hanno dimostrato la correlazione tra l'incidenza annuale di calcoli, il reddito nazionale pro-capite e il consumo pro-capite di proteine animali in Gran Bretagna e negli altri paesi sviluppati. Lo stesso gruppo di ricercatori ha anche mostrato un aumento di fattori di rischio per la formazione di calcoli nelle urine in seguito a una dieta con molte proteine e calcio (come è il formaggio).
Il Dott. Philip H. Henneman ha notato che i calcoli ai reni si presentano spesso in persone che bevono un quarto di litro di latte al giorno e ha inoltre trovato che queste stesse persone non hanno più avuto calcoli renali dopo aver smesso il consumo di latte. I Dott. Prein, professore di urologia alla famosa Università di Medicina di Boston, ha fatto un esame completo di 1.000 calcoli renali, scoprendo che i 90% per cento conteneva calcio. Il Dott. Prein ritiene che l'assunzione di troppo calcio cioè di cibi che contengono quantità elevate di calcio come il latte e il formaggio possa essere una delle cause dei calcoli renali.
Ci sono diversi fattori dietetici che contribuiscono alla formazione di calcoli: le proteine animali, i carboidrati raffinati, i legumi (se mangiati in eccesso), diete con poche fibre. l'acqua, le vitamine, l'alcol, ma il latte è il principale responsabile. Inoltre, calcoli renali vecchi inevitabilmente favoriscono le insufficienze renali e il cancro.



Calcoli alla cistifellea

I calcoli alla cistifellea sono fondamentalmente causati da un alto consumo di grassi, soprattutto grassi riscaldati come burro, grassi idrogenati (margarina) e oli fritti.
Un'alta percentuale di persone con calcoli alla cistifellea non ha dolori. Di solito, i calcoli si scoprono durante l'autopsia o le analisi. Per le donne è maggiore la probabilità di avere dei calcoli alla cistifellea. Nella maggior parte dei paesi occidentali, circa una donna su 8 ha questi calcoli che si formano silenziosamente e vengono scoperti accidentalmente. Spesso li si diagnosticano molto tardi, perché sopraggiungono un ittero, un cancro alla cistifellea o al fegato o delle coliche molto dolorose.
I1 tipo più comune di calcoli è costituito per la maggior parte di colesterolo. Più colesterolo c'è nella bile, più alta è la tendenza a formare calcoli alla cistifellea.
Per eliminare i calcoli alla cistifellea vedi: pulizia del fegato e della cistifellea






Latte e asma

Un bevitore di latte non potrà mai riuscire a guarire dall'asma. Gli asmatici di solito sono dei grandi bevitori di latte. Né i pazienti né i medici hanno saputo riconoscere i dannosi effetti del latte sull'asma e muoiono di asma pensando che non c'è una cura per l'asma e senza capire qual è il vero colpevole.
I casi di asma possono migliorare immediatamente escludendo il latte o i latticini dalla dieta. E' la capacità del latte di produrre allergie e muco che causa lo sviluppo dell'asma. Il latte è, notoriamente, un cibo altamente allergenico.
I medici allopatici e ayurvedici inducono i loro pazienti malati di asma a drogarsi con alte dosi di latte e in questo modo li spingono nella tomba invece di curarli.
Moti pazienti, escludendo i latticini dalla loro dieta, o sono guariti completamente o hanno tratto un certo sollievo, dopo tanti anni di problemi respiratori. Quando hanno seguito delle pratiche che giovano alla salute, come respirare aria fresca, fare esercizio fisico, rilassamento e un semplice regime dietetico naturale, il loro corpo ha eliminato degli spessi e collosi depositi di muco per alcuni giorni. Tale eliminazione libera il petto e l'affanno sparisce, ma l'asma può ritornare se si torna ai latticini e a uno stile di vita errato.



Latte e malattie gastrointestinali

I danni arrecati all'apparato digerente dal latte vanno al di là del riparabile. Alcune delle più comuni malattie digestive provocate dal latte sono:
Flatulenza: la presenza di gas è molto comune tra i consumatori di latticini. Questi gas hanno un odore ripugnante. Errate combinazioni di cibo accentuano il problema. Spesso i gas si formano silenziosamente e possono essere notati dall'addome gonfio e tirato e la pressione del gas è così forte che possono esserci degli infarti. I gas sono fondamentalmente dovuti all'eccesso di proteine, all'intolleranza al lattosio e a combinazioni errate.
Stitichezza grave: il latte è un cibo estremamente costipante a causa del suo basso contenuto di fibre. E' impossibile curare la stitichezza senza togliere i latticini dalla dieta. Un grande consumo di frutta e verdura può aiutare in qualche caso, ma se si consumano cereali e prodotti animali si peggioreranno comunque le condizioni.
La stitichezza da latte è difficile da curare, e in alcuni casi impossibile. Per quanta frutta e verdura si possano mangiare, nessun trattamento può ripristinare un movimento normale dell'intestino. Intendo non solo il passaggio delle feci, ma una loro fuoriuscita idonea, cioè una defecazione soddisfacente.
Le emorroidi sono quasi sempre il prodotto della stitichezza cronica.
Dissenteria: i latticini non digeriti e la putrefazione delle proteine irritano costantemente l'intestino, creando catarro intestinale; l'infiammazione così fornisce un buon terreno per lo sviluppo di infezioni e di parassiti che danneggiano la mucosa intestinale. Il ritardo nella diagnosi porta a una cattiva assimilazione degli elementi nutritivi e dei minerali, perdita di peso, deficienze nella crescita, stentorea (perdita di proteine a livello intestinale) ed emorragie evidenti o, più frequentemente nascoste, che conducono all'anemia. Sono state notate anche enterocoliti e coliti ulcerative.



II latte fa peggiorare tutte le ulcere

Vari studi hanno recentemente dimostrato che il latte, una volta considerato il rimedio per le ulcere, è un ulteriore agente deteriorante e sicuramente pericoloso. I pazienti di ulcera, nonostante un forte consumo di latte, peggiorano costantemente giorno dopo giorno, anno dopo anno. Il forte consumo di latte spinge i pazienti di ulcera verso gravi malattie come problemi di cuore, calcoli renali, artriti, tumori e cancro.
II latte è usato nella cura dell'ulcera principalmente a causa della sua capacità di neutralizzare l'acido, il basso contenuto di fibre e la sua grassa morbidezza. Sebbene sia usato per trarre sollievo, il suo uso porta a terribili conseguenze e alla fine si dimostra dannoso, essendo un fattore che aggrava le condizioni dell'ulcera.



Latte e cisti ovariche

È stato osservato che eliminando il latte dalla propria dieta, nelle donne possono scomparire da sole le cisti ovariche, senza il bisogno di nessun intervento.



Latte e cataratte

L'epidemiologo Paul F. Jacques del Centro di ricerca sulla nutrizione umana nell'invecchiamento (USDA) di Boston, ha mostrato nei suoi studi che il galattosio (uno zucchero contenuto nel latte), che normalmente è metabolizzato velocemente da un enzima, distrugge il cristallino dell'occhio nelle persone che hanno deficienza di questo enzima in modo da portare alla cataratta
:cancellato: La medicina ha fatto così tanti progressi che ormai più nessuno è sano :esclamativo: Aldous Huxley

:confermato: Correzione dell'ATLANTE :Atlantovib: :atlante: >> :esplosivo: Emicrania :pianto: Cefalea tensiva :ubriaco: Vertigini

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L’IMMENSA BALLA DEL FABBISOGNO DI CALCIO

L’IMMENSA BALLA DEL FABBISOGNO DI CALCIO

IL FABBISOGNO DI CALCIO PER L’ESSERE UMANO..PROVATE A INDOVINARE ? È stato inventato dall’industria casearia (che nel 1994 lo portò a 1000 milligrammi al giorno, nel 1997 a 1200, nel 2001 a 1500!). Il fabbisogno reale è molto più basso di quanto si dicesse. Già nel 2007 in tutta Europa è stato riportato a 700 milligrammi al giorno per gli adulti e 400 per gli adolescenti.Ma già nel 1962 le raccomandazioni per il calcio del FAO/WHO Expert Group erano per gli adolescenti di 350 milligrammi e le donne in gravidanza di 500 milligrammi al giorno. In Cina o in Zambia e in altri paesi in cui la incidenza di fratture ossee era nulla o quasi, le persone avevano un introito di calcio che andava da 250 fino a 400 milligrammi al giorno (Hunt 2007).Le ossa contengono calcio. Che cosa dobbiamo fare per curare le ossa fragili e malate? Ingerire più calcio? Ma il calcio contenuto nel latte di vacca precipita sulle ossa in modo tale da renderne la struttura rigida e particolarmente fragile. Studi lo confermano: il calcio del latte, poiché è relativamente inassorbibile ed in eccesso, va a creare il problema delle calcificazioni inappropriate sui tessuti molli, legamenti, cuore, etc., perché è lì che quel calcio sedimenta, precipita.Sono proprio le nazioni che consumano le maggiori quantità di prodotti caseari, gli Stati Uniti, Israele, l’Olanda, la Finlandia, che hanno le incidenze maggiori di fratture ossee. Se il consumo di prodotti caseari veramente aiutava le nostre ossa, ce ne saremmo accorti, almeno negli Stati Uniti, dove il consumo pro-capite di formaggi è passato da cinque chili nel 1970 a undici nel 1990, sedici nel 2006 e oltre diciannove chili nel 2010. E invece l’incidenza di fratture ossee è aumentata in maniera esponenziale negli ultimi quarant’anni.

CONSIDERATE QUESTO

100 grammi di latte materno, destinati alla rapida mineralizzazione dei tessuti del neonato, contengono 33 milligrammi di calcio, mentre la stessa quantità di latte vaccino ne contiene 118 milligrammi, quindi quasi quattro volte tanto. Se accettiamo l’idea che la natura fa tutto per dei buoni motivi, dobbiamo pensare che il latte di mucca dispone di troppo calcio per gli esseri umani.Quali sono gli effetti negativi di un eccesso di calcio? Ebbene sappiamo che le difficoltà causate dall’uso di carbonato di calcio (usato per svariati anni come antiacido) consistevano in affaticamento, cefalea, nausea senza vomito, scintigrafie ossee anormali, anormali livelli di ormone paratiroideo e insufficienza renale. L’integrazione di calcio oltre i 2.500 milligrammi al giorno ha importanti effetti negativi sull’equilibrio dei minerali nel corpo (Kato 2004). Uno studio pubblicato sull’American Journal of Medicine descriveva un uomo che aveva accettato di prendere come trattamento per i dolori allo stomaco un antiacido a base di carbonato di calcio. Nonostante lo avesse preso tutti i giorni per oltre quattro anni, sul paziente furono riscontrati successivamente numerosi episodi di fratture.La cosa strana era che il grado di mineralizzazione ossea era davvero soddisfacente. Una Tac però aveva rivelato calcificazioni ai reni (Carmichael 1984). Aumentando negli anni l’utilizzo di carbonato di calcio contro l’acidità di stomaco, i ricoveri ospedalieri per l’ipercalcemia sono passati da un tasso inferiore al 2% nel 1990 a quello del 1993 che era del 12%. Secondo Beall e Scoheld (1995), la condizione di ipercalcemia è reversibile se diagnosticata precocemente. Ma le persone spesso prendono gli antiacidi a base di carbonato di calcio regolarmente per anni, senza considerare i possibili effetti collaterali, come per esempio artriti o danni renali permanenti. Dopo aver riportato tutti questi dati scientifici di cui ci si dimentica spesso, non mi rimane che ribadire che il modello di guarigione più accurato e che ottiene risultati migliori è quello naturale, che si basa sulla fiducia nella natura e che s’interroga sui possibili problemi metabolici o sui sovraccarichi tossici.


:cancellato: La medicina ha fatto così tanti progressi che ormai più nessuno è sano :esclamativo: Aldous Huxley

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Dave
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Iscritto il: mercoledì 27 novembre 2013, 9:04

Re: Il mito del LATTE e i suoi derivati

FINALMENTE ANCHE DAL SERVIZIO PUBBLICO UNA BELLA LEZIONE SUL LATTE. ASCOLTATE!!!

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