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Thistlegorm wreck, uno dei relitti più famosi al mondo si trova nei fondali Egiziani.
- Ivan
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Thistlegorm wreck, uno dei relitti più famosi al mondo si trova nei fondali Egiziani.
Thistlegorm wreck
Il Thistlegorm è uno dei relitti più famosi del mondo e che porta, secondo alcune indiscrezioni, un indotto all'Egitto pari quello portato dalle piramidi del Cairo.
Un po' di storia:
Il Thistlegorm wreck, una nave lunga 126 metri e larga 18, veniva utilizzata per assicurare i rifornimenti all'esercito inglese impegnato nella “guerra del deserto”. Non potendo raggiungere il quartier generale attraverso il Mediterraneo dovettero, gioco forza, intraprendere la rotta atlantica circumnavigando l'Africa, passando per Città del Capo, per poi attraversare il Mar Rosso, il Canale di Suez e infine arrivare così ad Alessandria d'Egitto.
Nel 1941 la nave parte appunto alla volta di Alessandria d'Egitto e, dopo il consueto scalo tecnico a Città del Capo, venne fatta fermare, assieme alle altre navi del convoglio, sulla barriera corallina di Sha'ab Alì in quanto nel canale di Suez in quei giorni si stanno eseguendo operazioni di sminamento da parte della Royal Navy.
È nella notte tra il 5 e il 6 ottobre che bombardieri tedeschi decollati da Creta attaccarono i mercantili e affondarono il Thistlegorm wreck. È bastata una sola bomba che ha centrato la stiva 4. In essa vi trovavano posto munizioni di ogni tipo, dai fucili da campo agli esplosivi fino agli obici che presero fuoco.
L'esplosione derivata dall'incendio spezzò la nave in 2 tronconi che affondò in brevissimo tempo mantenendo però la prua in perfetto l'assetto di navigazione. All'interno è rimasto custodito il suo carico il che fa del relitto la meta ideale per molti sommozzatori da ogni parte il mondo.
Nei primi anni 50 il precursore delle immersioni in aria compressa, Jacques Yves Cousteau, scoprì il relitto rivelandone poi le coordinate ma a è solo dalla fine degli anni '90 che diventa una famosa attrazione subacquea grazie ad uno skipper israeliano.
Per come studio, programmo e vivo le immersioni sui relitti questa è una tra le più suggestive. Il fatto di poter sfiorare con mano l'equipaggiamento militare che trasportava composto da obici, proiettili, fucili, stivali di gomma, autocarri, automobili ecc. e il fatto di poter immaginare la vita a bordo mi porta vivere in prima persona un pezzo di storia.
Le emozioni sono UNICHE!!!
L'immersione normalmente viene eseguita in 2 tranches:
- nella prima immersione la visita è all'esterno del relitto, potendo così ammirare lo scafo in tutta la sua maestosità. I 2 cannoni antiaerei sulla poppa devastata dall'esplosione i 2 carri armati e le scatole di munizioni fanno da cornice alla voragine creata dall'esplosione nella stiva 4. Navigando verso prua la visita alla cabina del capitano è tappa obbligatoria e procedendo si arriva sul ponte di prua. Li trovano posto 2 vagoni, 2 dragamine e il grande salpa-ancore.
- Nella seconda immersione è prevista la penetrazione. Le stive 1 e 2 sono colme di automobili, autocarri e moto. E ancora ricambi per aerei, pneumatici, casse di fucili e anche 2 Rolls-Royce blindate.
Tutto questo circondato da “guardiani del relitto”, ovvero pesci di ogni tipo come il pesce scorpione, le cernie, il pesce balestra, le murene, pesce angelo e molti altri, che hanno fatto del Thistlegorm la loro casa e che ci osservano e accompagnano durante queste due fantastiche immersioni.
FONTE VIDEO: http://www.divemen.lt/
Il Thistlegorm è uno dei relitti più famosi del mondo e che porta, secondo alcune indiscrezioni, un indotto all'Egitto pari quello portato dalle piramidi del Cairo.
Un po' di storia:
Il Thistlegorm wreck, una nave lunga 126 metri e larga 18, veniva utilizzata per assicurare i rifornimenti all'esercito inglese impegnato nella “guerra del deserto”. Non potendo raggiungere il quartier generale attraverso il Mediterraneo dovettero, gioco forza, intraprendere la rotta atlantica circumnavigando l'Africa, passando per Città del Capo, per poi attraversare il Mar Rosso, il Canale di Suez e infine arrivare così ad Alessandria d'Egitto.
Nel 1941 la nave parte appunto alla volta di Alessandria d'Egitto e, dopo il consueto scalo tecnico a Città del Capo, venne fatta fermare, assieme alle altre navi del convoglio, sulla barriera corallina di Sha'ab Alì in quanto nel canale di Suez in quei giorni si stanno eseguendo operazioni di sminamento da parte della Royal Navy.
- Thistlegorm wreck.jpg (75.13 KiB) Visto 15240 volte
È nella notte tra il 5 e il 6 ottobre che bombardieri tedeschi decollati da Creta attaccarono i mercantili e affondarono il Thistlegorm wreck. È bastata una sola bomba che ha centrato la stiva 4. In essa vi trovavano posto munizioni di ogni tipo, dai fucili da campo agli esplosivi fino agli obici che presero fuoco.
L'esplosione derivata dall'incendio spezzò la nave in 2 tronconi che affondò in brevissimo tempo mantenendo però la prua in perfetto l'assetto di navigazione. All'interno è rimasto custodito il suo carico il che fa del relitto la meta ideale per molti sommozzatori da ogni parte il mondo.
Nei primi anni 50 il precursore delle immersioni in aria compressa, Jacques Yves Cousteau, scoprì il relitto rivelandone poi le coordinate ma a è solo dalla fine degli anni '90 che diventa una famosa attrazione subacquea grazie ad uno skipper israeliano.
Per come studio, programmo e vivo le immersioni sui relitti questa è una tra le più suggestive. Il fatto di poter sfiorare con mano l'equipaggiamento militare che trasportava composto da obici, proiettili, fucili, stivali di gomma, autocarri, automobili ecc. e il fatto di poter immaginare la vita a bordo mi porta vivere in prima persona un pezzo di storia.
Le emozioni sono UNICHE!!!
- Relitto.jpg (81.22 KiB) Visto 15240 volte
L'immersione normalmente viene eseguita in 2 tranches:
- nella prima immersione la visita è all'esterno del relitto, potendo così ammirare lo scafo in tutta la sua maestosità. I 2 cannoni antiaerei sulla poppa devastata dall'esplosione i 2 carri armati e le scatole di munizioni fanno da cornice alla voragine creata dall'esplosione nella stiva 4. Navigando verso prua la visita alla cabina del capitano è tappa obbligatoria e procedendo si arriva sul ponte di prua. Li trovano posto 2 vagoni, 2 dragamine e il grande salpa-ancore.
- Nella seconda immersione è prevista la penetrazione. Le stive 1 e 2 sono colme di automobili, autocarri e moto. E ancora ricambi per aerei, pneumatici, casse di fucili e anche 2 Rolls-Royce blindate.
Tutto questo circondato da “guardiani del relitto”, ovvero pesci di ogni tipo come il pesce scorpione, le cernie, il pesce balestra, le murene, pesce angelo e molti altri, che hanno fatto del Thistlegorm la loro casa e che ci osservano e accompagnano durante queste due fantastiche immersioni.
FONTE VIDEO: http://www.divemen.lt/