Salve a tutti, sono Luca ed ho 23 anni.
Ho sempre avvertito dolori al collo, ma pensavo che più che altro fosse stress. Da questa estate ho cominciato ad avvertire dolori alla spalla destra, nella zona scapolare. Inoltre mi sono accorto che i triangoli della taglia e la mandibola non erano simmetrici. Così mi sono recato da un posturologo che ha pubblicato molti articoli, con molti risultati positivi, che mi ha prescritto l'utilizzo di plantari ergonomici e massaggio miofasciali.
Effettivamente da quando porto i plantari i due lati del corpo si sono un po' simmetrizzati, anche se l'apertura costale risulta asimmetrica, in quanto le costole di sinistra si aprono di più rispetto a qualle di destra durante la fase di inspirazione.
Comunque il 10 gennaio dovrò effettuare una visita posturologica e gnatologica.
Ho guardato il test online per verificare la malocclusione, ma la mia bocca è parallela rispetto al parallelo degli occhi. Oggi mi sono recato dal fisioterapista per i massaggi, il quale mi ha detto che i muscoli della masticazione sono tesi e lavorano male (non ho ben capito quali perchè non sono proprio pratico) ma sopratutto CHE L'ATLANTE E' DISALLINEATO.
Lui però mi ha detto che mi vuole rivedere prima della seduta da Atlantomed (al quale ho subito pensato) dato che sconvolgerebbe la postura per cui non sempre questa è la scelta migliore.
Volevo quindi chiedere, il trattamento ATLANTOMED modificherebbe la mia postura tanto da dover modificare i plantari ergonomici o addirittura rendere di nulla efficacia il loro utilizzo?
Per quanto riguarda la mandibola, dato il mio problema potrebbero propinarmi il bite? Con il riallineamento dell'atlante si metterebbe a posto, dato che non sarebbero più presenti tensioni?
Grazie infinite per la vostra risposta.

ciao Luca
ci sono i plantari propriocettivi e quelli di rialzo. I primi non hanno controindicazioni.
i plantari di rialzo invece andrebbero portati solo nel caso si abbia anatomicamente una gamba piu lunga dell'altra, cosa che succede nel 3% dei casi. l'ortopedico invece prescrive solette quasi a tutti, lui vende solette e quindi... da qualche parte deve piazzarle.
L'ortopedico, non avendo altra soluzione migliore, usa erroneamente le solette per correggere la gamba corta funzionale, dovuta al bacino ruotato in avanti e non alle gambe di differente lunghezza.
La vita ci insegna che, una volta trovata la soluzione, poi si capisce anche in dettaglio il problema. La nostra esperienza di risoluzione definitiva del problema in migliaia di casi, ci porta a poter affermare che le varie teorie ortopediche e di fisioterapia sono risultate errate, nella maggior parte dei casi il problema della postura deriva dall'alto e non dal basso come sostengono gli ortopedici. Ne sono prova appunto le migliaia di persone che con la sola correzione dell’Atlante con Atlantomed sono tornate diritte in modo permanente, naturalmente se la correzione viene fatta nel modo corretto. Ci sono molti terapisti manipolatori che si cimentano con il tentativo di correggere l'atlante per poi dire che il problema è altrove.
Le manipolazioni chiropratiche non sono in grado di correggere l'Atlante quindi per forza che il problema non si risolve con la presunta correzione! Fatta nel modo corretto, i risultati sono ben altri.

La postura dipende direttamente dall'atlante e dall'occlusione o posizione mandibolare. Se si vuole avere un cambiamento permanente sulla postura, bisogna intervenire su questi 2, il resto è equivale a combattere i sintomi.
Come gia scritto, la soletta fa senso SOLO se le gambe hanno lunghezza reale differente per esempio dopo frattura, altrimenti bisogna controllare l'atlante ed intervenire sull'atlante e dopo un periodo di assestamento, controllare i denti.
L'atlante ha un leggero effetto sull'occlusione, se il problema alla mandibola è piccolo, può darsi si corregga da solo, per problemi importanti, bisogna intervenire anche sui denti per avere un risultato definitivo.
spero di esserti stato di aiuto

Grazie per la tempestiva risposta! I miei plantari dovrebbero essere costruiti in base all'appoggio plantare, non sono quelli ortopedici, ovvero le solette. Cioè sono componibili in quanto mi è la parte dietro e la parte davanti che si può "sovrappore" creando il plantare completo. Eccoli qui, tra l'altro sul sito del posturologo che mi segue, per caso lo conosci?

http://www.giovannichetta.it/plantari.html

Riguardo la mandibola, non è una maloccusione importante.. o almeno non dovrebbe esserla in quanto i molari occludono bene (parola del dentista), l'unico problemi l'ho un po' negli incisivi dell'arcata inferiore, con un po' di accavallamento. Cmq, questi plantari non interferiscono con il riallineamento dell'atlante o una volta sistemato l'atlatante, cambiando la postura, cambieranno anche i plantari? Grazie!

se l'atlante è spostato e viene riallineato, è consigliabile eliminare le solette per un po e dopo qualche settimana necessaria al corpo per assestarsi, è opportuno valutare se le solette sono ancora necessarie o se non servono piu.
se l'occlusione non è a posto ha naturalmente anche lei la sua influenza sulla postura e va guardata.
Ricontrollare le solette è in ogni modo d'obbligo dopo la correzione dell'Atlante, ho visto molti che tenevano alle solette perche costose e non le volevano eliminate che si sono poi ritrovati storti al contrario ovvero sovracorretti dove non era piu necessaria una correzione. Alcuni avevano anche avuto poi il coraggio di lamentarsi con noi poiche il dolore era passato da un lato all'altro del corpo!
Le solette possono essere un aiuto in mancanza di una soluzione definitiva che risiede nell'atlante e la posizione della mandibola.
Le solette possono essere costruite per produrre effetti differenti quindi al meglio puoi chiedere a chi le ha fatte di rivalutare la situazione dopo l'atlante.
Questo è quello che posso affermare io in base alla mia esperienza, sicuramente altri ti diranno cose differenti. Sta a te valutare quello che ti fa piu senso.

Ho letto e sono pienamente d'accordo... in effetti vorrei sottopormi alla correzione dell'atlante, e al massimo far rifare plantari e il bite nel caso ci sia malocclusione. Effettuerò la visita il 10 gennaio. Su siti di chiropratica/osteopatia consigliano di risolvere prima la malocclusione e poi di effettuare la correzione dell'altlante (per altro manuale).
Se ho capito bene invece voi consigliate prima la correzione dell'atlante e poi la risoluzione della malocclusione giusto?

si prima l'atlante, poiche si modifica di conseguenza l'occlusione e quindi devi ricominciare da capo a modificare l'occlusione e spesso devi modificare completamente il bite quindi perdi tempo e soldi per niente, correggere l'atlante facilita il lavoro sull'occlusione.
I portatori di bite raccontano di aver dovuto limare giu anche la metà del bite dalla parte dove erano bassi e che compensavano col bite. Per il dentista è piu interessante se puo lavorare di piu
dopo la correzione dell'atlante è meglio lasciare via il bite per un po e vedere come si assesta per poi ricontrollare nuovamente il tutto e modificare il bite.
La cosa importantissima è andare da qualcuno di veramente competente riguardo l'occlusione, trovare una persona competente non è affatto facile!

Si sono d'accordo con te, trovare un bravo gnatologo e in generale bravi dottori è veramente difficile!
Ho un'ultima domanda, anzi.. un consiglio!
Ho visto che il posturologo da cui vado fa fare il bite mentre si indossano i plantari ergonomici.
Questo non presuppone che, una volta risolta la malocclusione, i plantari vadano portati a vita?
Se tolgono e non si portano più, la postura cambia.
Con questo cambierebbe anche l'occlusione oppure una volta stabilizzata rimarrà tale sia con i plantari che senza? Grazie infinite per il tuo aiuto!
Penso proprio che effettuerò il riallineamento dell'atlante!

i plantari a mio parere sono un espediente non una soluzione definitiva. possono coadiuvare.
il bite va fatto senza plantari, atlante e mandibola da soli devono essere in grado di farti stare diritto.
è l'occlusione e la posizione dell'atlante che la fanno da padroni sulla postura. Quello che contano sono i risultati.., fatti la domanda...sono in grado i plantari di risolverti i problemi di postura?
come anche il bite è una cosa provvisoria e non un pezzo di plastica da tenere in bocca a vita.

Scrivo oggi perché ho parlato con il mio fisioterapista, il quale mi ha detto che suoi due pazienti si sono recati al centro Atlantomed di Chiasso e a 2 mesi dal trattamento uno è peggiorato mentre l'altro è rimasto come prima. Io non dico di non credere nel trattamento, ma scrivo solo perché ho molte idee contrastanti in testa e non so quindi bene cosa fare.. mi scuso per il mio scrivere continuo.. ma quando uno non sta bene non sa davvero che pesci pigliare...

Le cose non sono sempre cosi semplici come sembrano. Ammesso che quello che racconta il tuo fisio sia vero, bisognerebbe conoscere la condizione di partenza della persona trattata. Se si prende una persona gia di una certa età, con ansia e depressione, magari contemporaneamente malocclusa e con altre concause presenti, è facile capire che i risultati non sono gli stessi di quelli ottenibili su una persona giovane e senza quei problemi. Se ci sono contemporaneamente più concause importanti, non si può pretendere che l'atlante risolva tutto.
Come puoi anche leggere qui nel forum, ci sono persone contentissime e poi c'e qualche persona che racconta che non è successo nulla. Le persone che peggiorano solo pochissime. All'inizio è possibile avere delle reazioni negative di assestamento. Le persone che non hanno la minima idea di come funziona un corpo umano, in questa fase possono pensare di stare peggiorando. Quando a distanza di mesi poi stanno molto meglio di prima, non lo imputano più alla correzione dell'Atlante!
A priori non è possibile prognosticare cosa passa cosa no dopo la correzione dell'Atlante. Il giusto approccio per avvicinarsi alla correzione dell'Atlante è quello di voler avere un corpo che funzioni al meglio delle sue possibilità e non quello di risolvere questo o quel disturbo. Tutto quello che succede di positivo dopo il trattamento è tanto di guadagnato. Se il problema che si cercava di risolvere non sparisce, significa che ci sono altre cause presenti da cercare e risolvere. L'atlante non è l'unico problema che un corpo può avere. dipende sempre dalla condizione in cui una persona si trova oltre che dal suo stato mentale.