Chi fa sport, e ancor piĂš nello specifico chi si dedica alla corsa, sa cosa vuol dire incombere in uno stop forzato dall'allenamento per mesi a causa della fascite plantare.
Questa nota e frequente condizione patologica causa dolore al tallone e in generale alla pianta del piede, che interessa soprattutto sportivi, quali per esempio podisti e ballerini.
Essa ĂŠ dovuta alle sollecitazioni ripetute prodotte da un gesto o movimento in determinate situazioni.
I fattori di rischio che espongono le persone a questo fastidioso e debilitante problema sono:
- Peso corporeo eccessivo
- Calzature inadeguate e con scarsa ammortizzazione
- AttivitĂ che prevedono sollecitazioni ripetitive del piede su una superficie dura
- Scarsa preparazione e tecnica nei gesti atletici di attivitĂ affini alla corsa
- Retrazioni della muscolatura del polpaccio
- Arco plantare piĂš accentuato della norma
La causa di questo problema è strettamente meccanica e i tempi di guarigione sono estremamente lunghi.
La terapia e il trattamento prevedono l'uso di farmaci anti-infiammatori, la riduzione della tensione della fascia tramite tacco esterno e talloniera interna non deformabile, terapie fisiche (ultrasuoni, laser terapia, onde d'urto) e il massaggio meccanico tramite gli strumenti AtlantoVib4
Quest'ultima va a lavorare in modo efficace e rapido sulle retrazioni della muscolatura del polpaccio e sulla tensione della fascia del piede.
Come ĂŠ possibile che riesca a fare questo?
Annullando il ciclo di *isteresi a cui è sottoposto un tessuto, creando un vero e proprio reset in grado di cancellare âl'effetto memoriaâ in virtĂš del quale un tessuto non torna piĂš nello stato di rilassamento e lunghezza iniziale.
*isteresi elastica, fenomeno per cui un corpo elastico deformato sotto l'azione di una forza, mantiene tale deformazione per un certo periodo di tempo anche dopo che la forza è cessata.
Davide Colombo, specialista dell'Atlante:
