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FLOATING âcontro il logorio della vita modernaâcit.
- Ivan
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FLOATING âcontro il logorio della vita modernaâcit.
FLOATING âcontro il logorio della vita modernaâcit.
Un po' di storiaâŚ
La storia della float therapy parte negli anni â50, quando il dottor John Lilly, uno psicanalista e neuroscienziato statunitense, incominciò a studiare gli effetti sullâorganismo della deprivazione sensoriale. La psicologia e la medicina dellâepoca ritenevano che, in assenza della stimolazione dei sensi, il cervello potesse ridurre fortemente le sue funzioni, fino a raggiungere il picco minimo dellâattivitĂ celebrale.
Analizzando le esperienze dei sommozzatori, durante la sua permanenza al National Institute of Mental Health, Lilly elaborò quindi una speciale vasca dove, immersi in acqua, tale sollecitazione potesse essere ridotta al minimo. Dagli esperimenti condotti si scoprĂŹ come, in un simile stato di alterazione rispetto alla realtĂ quotidiana, il cervello non subisca un blocco delle sue funzioni, bensĂŹ entri in uno stadio di profondo rilassamento, non dissimile dallâattivitĂ onirica nelle ore di sonno.
LO STRESS
Tornando ai giorni nostri, uno studio condotto negli Stati Uniti mette in evidenza che il 40% delle persone si sente piĂš stressata di anno in anno mentre in Europa, 9 persone su 10, soffrono di questo stato di tensione psico fisica sin dalla giovane etĂ .
Lo stress è una continua e ripetuta risposta a stimoli interni ed esterni che, con il passare del tempo, genera una sorta di âstato vigile permanenteâ e questo stato arriva a manifestarsi in piĂš modi: depressione, insonnia, attacchi di panico, mal di testa, agitazione ed irrequietezza, poca luciditĂ e in alcuni casi anche variazioni di peso sono solo alcuni dei possibili sintomi da stress.
La float therapy riesce ad indurre, a livello psicologico, un relax molto simile alla meditazione permettendo di estraniarsi dai cattivi pensieri e dalle tensioni giornaliere mentre, a livello fisico, un rilassamento muscolare profondo attenuando cosĂŹ i dolori alla schiena e alle articolazioni in quanto il corpo non deve mantenere una qualsivoglia posizione o debba assumere una particolare postura di compenso.
Inoltre l'assenza di gravitĂ e la mancanza di stimoli inviati da parte del corpo portano il cervello a produrre endorfine, molecole molto speciali capaci di dare sensazioni che vanno dal piacere all'estasi, permettendo a chi pratica questa terapia di vivere un'esperienza di rilassamento profondo ottenendo quindi grandi benefici a qualunque livello psico-fisico.
Il floating moderno è normalmente composto da una vasca provvista di guscio e al suo interno ci sono circa 30 cm di acqua satura di solfato di magnesio a temperatura stabile di 35°. La grande quantità di sali disciolti facilitano un immediato galleggiamento mentre il coperchio aiuta a mantenere buio e quanto piÚ silenzioso possibile l'ambiente all'interno della vasca.
Inoltre, per aumentare il comfort, al centro Atlantomed di Chiasso è stato allestito un ambiente dedicato che viene chiamato floating-room, isolato, provvisto di doccia, di riscaldamento autonomo e con un'illuminazione pensata per garantire cosÏ un pieno coinvolgimento ancor prima di entrare all'interno della vasca.
Questa combinazione di fattori fa in modo che la persona all'interno della vasca venga privata degli stimoli visivi, di quelli sonori e che non senta ne il proprio peso ne la temperatura dell'ambiente eliminando di fatto ogni feedback e limitando la percezione del proprio corpo nello spazio.
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Un po' di storiaâŚ
La storia della float therapy parte negli anni â50, quando il dottor John Lilly, uno psicanalista e neuroscienziato statunitense, incominciò a studiare gli effetti sullâorganismo della deprivazione sensoriale. La psicologia e la medicina dellâepoca ritenevano che, in assenza della stimolazione dei sensi, il cervello potesse ridurre fortemente le sue funzioni, fino a raggiungere il picco minimo dellâattivitĂ celebrale.
Analizzando le esperienze dei sommozzatori, durante la sua permanenza al National Institute of Mental Health, Lilly elaborò quindi una speciale vasca dove, immersi in acqua, tale sollecitazione potesse essere ridotta al minimo. Dagli esperimenti condotti si scoprĂŹ come, in un simile stato di alterazione rispetto alla realtĂ quotidiana, il cervello non subisca un blocco delle sue funzioni, bensĂŹ entri in uno stadio di profondo rilassamento, non dissimile dallâattivitĂ onirica nelle ore di sonno.
LO STRESS
Tornando ai giorni nostri, uno studio condotto negli Stati Uniti mette in evidenza che il 40% delle persone si sente piĂš stressata di anno in anno mentre in Europa, 9 persone su 10, soffrono di questo stato di tensione psico fisica sin dalla giovane etĂ .
Lo stress è una continua e ripetuta risposta a stimoli interni ed esterni che, con il passare del tempo, genera una sorta di âstato vigile permanenteâ e questo stato arriva a manifestarsi in piĂš modi: depressione, insonnia, attacchi di panico, mal di testa, agitazione ed irrequietezza, poca luciditĂ e in alcuni casi anche variazioni di peso sono solo alcuni dei possibili sintomi da stress.
La float therapy riesce ad indurre, a livello psicologico, un relax molto simile alla meditazione permettendo di estraniarsi dai cattivi pensieri e dalle tensioni giornaliere mentre, a livello fisico, un rilassamento muscolare profondo attenuando cosĂŹ i dolori alla schiena e alle articolazioni in quanto il corpo non deve mantenere una qualsivoglia posizione o debba assumere una particolare postura di compenso.
Inoltre l'assenza di gravitĂ e la mancanza di stimoli inviati da parte del corpo portano il cervello a produrre endorfine, molecole molto speciali capaci di dare sensazioni che vanno dal piacere all'estasi, permettendo a chi pratica questa terapia di vivere un'esperienza di rilassamento profondo ottenendo quindi grandi benefici a qualunque livello psico-fisico.
Il floating moderno è normalmente composto da una vasca provvista di guscio e al suo interno ci sono circa 30 cm di acqua satura di solfato di magnesio a temperatura stabile di 35°. La grande quantità di sali disciolti facilitano un immediato galleggiamento mentre il coperchio aiuta a mantenere buio e quanto piÚ silenzioso possibile l'ambiente all'interno della vasca.
Inoltre, per aumentare il comfort, al centro Atlantomed di Chiasso è stato allestito un ambiente dedicato che viene chiamato floating-room, isolato, provvisto di doccia, di riscaldamento autonomo e con un'illuminazione pensata per garantire cosÏ un pieno coinvolgimento ancor prima di entrare all'interno della vasca.
Questa combinazione di fattori fa in modo che la persona all'interno della vasca venga privata degli stimoli visivi, di quelli sonori e che non senta ne il proprio peso ne la temperatura dell'ambiente eliminando di fatto ogni feedback e limitando la percezione del proprio corpo nello spazio.