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La frode del placebo
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Sei libero di rimanere sofferente, sei libero di essere malato, sei libero di farti curare come preferisci, sei libero di rovinarti con i farmaci, sei libero di credere a chi vuoi, sei anche libero di farti infinocchiare, sei libero di collezionare tutte le malattie che vuoi, sei libero di rovinarti come preferisci, sei anche libero di rimanere ignorante sul come funzionano le cose. Ma per favore...
...dopo esserti preso tutte le libertĂ che volevi, non venire in questo forum a scrivere le solite sciocchezze, basate su preconcetti e pregiudizi, solo per il fatto che non seguiamo la corrente e la pensiamo in modo differente.
Sei un essere libero⌠sei libero di scegliere se far spiccare il volo
ai tuoi ragionamenti o tenere le tue idee intrappolate in una scatola.
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La frode del placebo
"La frode del placebo fa vacillare il fondamento stesso della scienza medica moderna. Migliaia di test clinici invalidati"
- di Mike Adams, giornalista freelance.

Sapete di tutte quelle migliaia e migliaia di test clinici, che vengono condotti da qualche decina d'anni, che comparano i nuovi farmaci con dei placebo?
Bene, i risultati di quei test non possono essere considerati validi perchè gli studi non possono essere considerati scientifici.
E perchĂŠ? PerchĂŠ i placebo usati nei test non erano incontrovertibilmente âplaceboâ, rendendo cosĂŹ gli studi scientificamente non validi.
Questa è la conclusione a cui sono giunti alcuni ricercatori dellâUniversitĂ della California, che hanno pubblicato le loro scoperte nel numero di ottobre 2010 di Annals of Internal Medicine. Hanno revisionato 167 test basati su placebo pubblicati su riviste mediche peer-reviewed tra il 2008 e il 2009, trovando che il 92% di essi non ha mai descritto gli ingredienti dei placebo utilizzati.
E perchÊ questo è importante?
PerchÊ si suppone che i placebo siano sostanze inerti. Ma nulla è inerte, ...
... a quanto è dato sapere. Anche le cosiddette âpillole di zuccheroâ contengono zucchero, ovviamente. E lo zucchero non è una sostanza inerte. Se stai conducendo un test clinico su persone diabetiche, per testare lâefficacia di un farmaco anti-diabete rispetto a un placebo, è ovvio che nel tuo test le pillole di farmaco risulteranno piĂš efficaci di un placebo se il placebo che usi è una pillola di zucchero.
Alcuni placebo sono pillole di olio dâoliva, che potrebbero avere qualche ricaduta sullâapparato cardiaco. Altri placebo usano olii parzialmente idrogenati, che nuocciono alla salute del cuore.
Soltanto lâ8% dei test clinici si sono presi la briga di elencare gli ingredienti costitutivi dei placebo usati!
Seguitemi in questa puntata sui placebo⌠perchÊ sta per diventare ancor piÚ bizzarra.
- Non esistono regole della FDA riguardanti i placebo nei test clinici
La FDA (Federal Drug Administration - lâente statunitense che approva i farmaci, NdT) non ha mai stabilito delle norme che riguardano la composizione dei placebo usati nei test clinici. Tecnicamente, chi dirige un test clinico potrebbe usare occhi di tritone o zampe di lucertola come placebo, e non sarebbe obbligato a far menzione di tali nefasti dettagli nelle conclusioni del suo test. Perchè questo causerebbe un bel po' di problemi.
Sappiamo giĂ che nei test clinici le frodi abbondano. Molti dei test utilizzati dalle aziende farmaceutiche per ottenere lâapprovazione della FDA per i loro farmaci, per esempio, sono finanziati dalle stesse aziende farmaceutiche. Ed è un fatto verificabile che molti test clinici tendono ad ottenere risultati che favoriscono gli interessi finanziari dellâorganizzazione che li finanzia.
Quindi cosa mai potrebbe far desistere Big Pharma dal progettare il placebo perfetto che nuoccia ai pazienti giusto quel tanto che basta per far apparire il proprio farmaco migliore nel test comparativo?
Fatto: I placebo vengono di solito forniti dalla stessa azienda che finanzia il test clinico!
Intravedete un qualche spazio per la frode in questa equazione?
- Come le aziende farmaceutiche possono falsare i test clinici con placebo selezionati ad hoc
Il comportamento del placebo influenza in modo significativo lâapprovazione o meno da parte della FDA. In quanto informazione-chiave per le sue decisioni di approvazione, la FDA vuole sapere se un farmaco funzioni meglio del placebo. Questa è la prima richiesta!
Se il farmaco è migliore del placebo anche solo del 5%, viene considerato âefficaceâ (il che significa che "funziona"). E questo è vero anche se il placebo è stato selezionato specificamente per far apparire il farmaco migliore nel test comparativo.
Come vedete, se non esistono norme o regolamentazioni riguardanti i placebo, nessuno dei test clinici fondati su placebo sono scientificamente validi.
Eâ stupefacente constatare come i ricercatori in campo medico diventino intransigenti quando attaccano lâomeopatia, enfatizzando come la loro medicina sia basata sullo âscientificamente provato!â e quando però questo fatto viene meno, le loro prove scientifiche sono solo chiacchiere condite con un po' d'illusione e un tocco di gergo pseudoscientifico, il tutto incorniciato nel linguaggio dello scientismo dai membri della FDA che non riconoscerebbero la vera scienza se inciampassero e cadessero in un otre pieno di essa.
Big Pharma e la FDA hanno fondato lâintero loro sistema di prove scientifiche su una frode inerente i placebo!
E se il placebo non è un placebo, la prova scientifica non è scientifica.
Oh, ma aspettate. Loro la chiamano scienza perchĂŠ desiderano che il placebo sia un placebo.
GiĂ . I ricercatori clinici oggigiorno sono medium, sensitivi e cartomanti che semplicemente decretano che quella pillola di olio dâoliva âsia un placebo!â mentre compiono con le mani un gesto degno di David Copperfield.
Di fatto, nel riportare questo fiasco totale, il direttore dello studio che ha messo in luce tutto questo, dr. Beatrice Golomb, sostiene: âPossiamo solo sperare che questo non abbia seriamente e sistematicamente colpito i trattamenti medici.â
E invece, certamente lo ha fatto. (E a proposito: nessuna mancanza di rispetto per la dr. Golomb. Merita rispetto per essere stata disposta ad affrontare questo argomento, che senza dubbio la renderà molto impopolare fra i cultori dello scientismo come è praticato oggi dai ricercatori medici convenzionali.)
Come perfezionare i risultati del tuo test clinico
Per risultati migliori, prova ad utilizzare la sostanza placebo piĂš dannosa che puoi. Per esempio, in un test clinico che coinvolge malati di AIDS -che tendenzialmente sono intolleranti al lattosio- i ricercatori hanno usato pillole contenenti... indovinate un po'? Lattosio!
Questo è un poâ come condurre un test clinico su eroinomani utilizzando lâeroina come placebo, no? Beh, in un modo o nellâaltro il nostro farmaco funzionerĂ âmeglio del placeboâ. Divertente come funziona, vero?
E se anche non ottenessi i risultati che speri, basta inventarti i tuoi dati, come fanno altri ricercatori clinici.
Ricordate il dr. Scott Reuben? Questo rispettabilissimo ricercatore clinico falsificò almeno 21 test per Big Pharma. I suoi test clinici fraudolenti vengono ancora citati per vendere farmaci!
Diamine, a chi serve un placebo se puoi inventarti i dati?
Provate a riflettere su questo, a chi serve la scienza se si può usare qualunque cosa e chiamarla placebo, in primo luogo?
La medicina convenzionale opera test clinici nello stesso modo in cui banche e societĂ di intermediazione finanziaria gestiscono i documenti per i mutui. Si inventano man mano i dati che gli servono, commettendo crimini ogni giorno sperando che nessuno se ne accorga. A riguardo, leggete questa sorprendente storia intitolata âThe Perfect No-Prosecution Crimeâ.
- Dove sono gli scettici quando la frode scientifica viene da Big Pharma?
Seriamente, devi semplicemente amare la situazione odierna della scienza medica. Non ho mai osservato un gruppo piĂš divertente di idioti assicurarsi lâun lâaltro di essere tutti cosĂŹ scientifici mentre praticano gli imbrogli piĂš inimmaginabili.
Quel che avviene oggi in nome della sperimentazione clinica di Big Pharma rende in confronto sensitivi e cartomanti decisamente piĂš portati per la scienza.
Fanno davvero stupire questo cosiddetti âscetticiâ, vero?
Se sono scettici sullâomeopatia, sui tarocchi, sui medium psichici e sulla gente che sostiene di poter levitare, posso almeno capire il bisogno di porre domande difficili su tutte queste cose. Anchâio faccio domande difficili, specialmente quando la gente mi dice di aver visto fantasmi o spiriti ritornare dal regno dei morti o altri fenomeni inesplicabili. (E ho appena pubblicamente denunciato la cosiddetta âchirurgia psichicaâ che è evidentemente poco piĂš che destrezza di mano unita a un poâ di sangue animale.)
Ma scettici piÚ convenzionali non sono mai usciti dai confini della loro "zona di sicurezza" di argomenti popolari per i quali lo scetticismo si può esprimere in tutta sicurezza.
Non osano fare domande scettiche riguardo la scienza ciarlatana a sostegno dell'industria farmaceutica, giusto per fare un esempio. NĂŠ faranno domande difficili sui vaccini, o sulla mammografia, o sulla chemioterapia. E ti sarebbe difficile trovare qualcosa di piĂš ricco di vera e propria ciarlataneria fraudolenta che l'industria farmaceutica comâè oggi gestita (e la branca che si occupa del cancro in particolare).
Ecco perchÊ sono scettico riguardo gli scettici. Se uno scettico non pone domande sulla pseudoscienza facilona praticata da Big Pharma, non ha alcuna credibilità come scettico. Non si può essere scettici selettivamente su alcune cose, ma poi fare finta di niente riguardo altre truffe solo perchÊ sono sostenute da aziende farmaceutiche.
Ma torniamo un attimo su quello studioâŚ
- Abstract dello studio
Ecco di seguito alcuni stralci dallâabstract della ricerca pubblicata in Annals of Internal Medicine (LINK).
âWhatâs in Placebos: Who Knows? Analysis of Randomized, Controlled Trialsâ
(âCosa câè nei placebo: chi lo sa? Analisi di test controllati randomizzatiâ)
[cut]
Background: Nessuna regolamentazione disciplina la composizione dei placebo. La composizione dei placebo può influenzare i risultati di un test e merita di essere riportata.
Scopo: Valutare quanto spesso i ricercatori specificano la composizione del placebo in test randomizzati basati su placebo.
[cut]
Sintesi dei dati: gran parte degli studi non esplicitano la composizione del placebo utilizzato. La dichiarazione della composizione risulta meno comune per le pillole rispetto alle iniezioni e altri trattamenti (8,2% contro il 26,7%).
[cut]
Conclusioni: I placebo sono stati raramente descritti in studi randomizzati e controllati di pillole o capsule. PoichÊ la natura del placebo può influenzare i risultati dei test, la formulazione dei placebo dovrebbe essere dichiarata nella documentazione dei test basati su placebo.
fonte:
https://ilporticodipinto.it/content/frode-dei-placebo
- di Mike Adams, giornalista freelance.

Sapete di tutte quelle migliaia e migliaia di test clinici, che vengono condotti da qualche decina d'anni, che comparano i nuovi farmaci con dei placebo?
Bene, i risultati di quei test non possono essere considerati validi perchè gli studi non possono essere considerati scientifici.
E perchĂŠ? PerchĂŠ i placebo usati nei test non erano incontrovertibilmente âplaceboâ, rendendo cosĂŹ gli studi scientificamente non validi.
Questa è la conclusione a cui sono giunti alcuni ricercatori dellâUniversitĂ della California, che hanno pubblicato le loro scoperte nel numero di ottobre 2010 di Annals of Internal Medicine. Hanno revisionato 167 test basati su placebo pubblicati su riviste mediche peer-reviewed tra il 2008 e il 2009, trovando che il 92% di essi non ha mai descritto gli ingredienti dei placebo utilizzati.
E perchÊ questo è importante?
PerchÊ si suppone che i placebo siano sostanze inerti. Ma nulla è inerte, ...
... a quanto è dato sapere. Anche le cosiddette âpillole di zuccheroâ contengono zucchero, ovviamente. E lo zucchero non è una sostanza inerte. Se stai conducendo un test clinico su persone diabetiche, per testare lâefficacia di un farmaco anti-diabete rispetto a un placebo, è ovvio che nel tuo test le pillole di farmaco risulteranno piĂš efficaci di un placebo se il placebo che usi è una pillola di zucchero.
Alcuni placebo sono pillole di olio dâoliva, che potrebbero avere qualche ricaduta sullâapparato cardiaco. Altri placebo usano olii parzialmente idrogenati, che nuocciono alla salute del cuore.
Soltanto lâ8% dei test clinici si sono presi la briga di elencare gli ingredienti costitutivi dei placebo usati!
Seguitemi in questa puntata sui placebo⌠perchÊ sta per diventare ancor piÚ bizzarra.
- Non esistono regole della FDA riguardanti i placebo nei test clinici
La FDA (Federal Drug Administration - lâente statunitense che approva i farmaci, NdT) non ha mai stabilito delle norme che riguardano la composizione dei placebo usati nei test clinici. Tecnicamente, chi dirige un test clinico potrebbe usare occhi di tritone o zampe di lucertola come placebo, e non sarebbe obbligato a far menzione di tali nefasti dettagli nelle conclusioni del suo test. Perchè questo causerebbe un bel po' di problemi.
Sappiamo giĂ che nei test clinici le frodi abbondano. Molti dei test utilizzati dalle aziende farmaceutiche per ottenere lâapprovazione della FDA per i loro farmaci, per esempio, sono finanziati dalle stesse aziende farmaceutiche. Ed è un fatto verificabile che molti test clinici tendono ad ottenere risultati che favoriscono gli interessi finanziari dellâorganizzazione che li finanzia.
Quindi cosa mai potrebbe far desistere Big Pharma dal progettare il placebo perfetto che nuoccia ai pazienti giusto quel tanto che basta per far apparire il proprio farmaco migliore nel test comparativo?
Fatto: I placebo vengono di solito forniti dalla stessa azienda che finanzia il test clinico!
Intravedete un qualche spazio per la frode in questa equazione?
- Come le aziende farmaceutiche possono falsare i test clinici con placebo selezionati ad hoc
Il comportamento del placebo influenza in modo significativo lâapprovazione o meno da parte della FDA. In quanto informazione-chiave per le sue decisioni di approvazione, la FDA vuole sapere se un farmaco funzioni meglio del placebo. Questa è la prima richiesta!
Se il farmaco è migliore del placebo anche solo del 5%, viene considerato âefficaceâ (il che significa che "funziona"). E questo è vero anche se il placebo è stato selezionato specificamente per far apparire il farmaco migliore nel test comparativo.
Come vedete, se non esistono norme o regolamentazioni riguardanti i placebo, nessuno dei test clinici fondati su placebo sono scientificamente validi.
Eâ stupefacente constatare come i ricercatori in campo medico diventino intransigenti quando attaccano lâomeopatia, enfatizzando come la loro medicina sia basata sullo âscientificamente provato!â e quando però questo fatto viene meno, le loro prove scientifiche sono solo chiacchiere condite con un po' d'illusione e un tocco di gergo pseudoscientifico, il tutto incorniciato nel linguaggio dello scientismo dai membri della FDA che non riconoscerebbero la vera scienza se inciampassero e cadessero in un otre pieno di essa.
Big Pharma e la FDA hanno fondato lâintero loro sistema di prove scientifiche su una frode inerente i placebo!
E se il placebo non è un placebo, la prova scientifica non è scientifica.
Oh, ma aspettate. Loro la chiamano scienza perchĂŠ desiderano che il placebo sia un placebo.
GiĂ . I ricercatori clinici oggigiorno sono medium, sensitivi e cartomanti che semplicemente decretano che quella pillola di olio dâoliva âsia un placebo!â mentre compiono con le mani un gesto degno di David Copperfield.
Di fatto, nel riportare questo fiasco totale, il direttore dello studio che ha messo in luce tutto questo, dr. Beatrice Golomb, sostiene: âPossiamo solo sperare che questo non abbia seriamente e sistematicamente colpito i trattamenti medici.â
E invece, certamente lo ha fatto. (E a proposito: nessuna mancanza di rispetto per la dr. Golomb. Merita rispetto per essere stata disposta ad affrontare questo argomento, che senza dubbio la renderà molto impopolare fra i cultori dello scientismo come è praticato oggi dai ricercatori medici convenzionali.)
Come perfezionare i risultati del tuo test clinico
Per risultati migliori, prova ad utilizzare la sostanza placebo piĂš dannosa che puoi. Per esempio, in un test clinico che coinvolge malati di AIDS -che tendenzialmente sono intolleranti al lattosio- i ricercatori hanno usato pillole contenenti... indovinate un po'? Lattosio!
Questo è un poâ come condurre un test clinico su eroinomani utilizzando lâeroina come placebo, no? Beh, in un modo o nellâaltro il nostro farmaco funzionerĂ âmeglio del placeboâ. Divertente come funziona, vero?
E se anche non ottenessi i risultati che speri, basta inventarti i tuoi dati, come fanno altri ricercatori clinici.
Ricordate il dr. Scott Reuben? Questo rispettabilissimo ricercatore clinico falsificò almeno 21 test per Big Pharma. I suoi test clinici fraudolenti vengono ancora citati per vendere farmaci!
Diamine, a chi serve un placebo se puoi inventarti i dati?
Provate a riflettere su questo, a chi serve la scienza se si può usare qualunque cosa e chiamarla placebo, in primo luogo?
La medicina convenzionale opera test clinici nello stesso modo in cui banche e societĂ di intermediazione finanziaria gestiscono i documenti per i mutui. Si inventano man mano i dati che gli servono, commettendo crimini ogni giorno sperando che nessuno se ne accorga. A riguardo, leggete questa sorprendente storia intitolata âThe Perfect No-Prosecution Crimeâ.
- Dove sono gli scettici quando la frode scientifica viene da Big Pharma?
Seriamente, devi semplicemente amare la situazione odierna della scienza medica. Non ho mai osservato un gruppo piĂš divertente di idioti assicurarsi lâun lâaltro di essere tutti cosĂŹ scientifici mentre praticano gli imbrogli piĂš inimmaginabili.
Quel che avviene oggi in nome della sperimentazione clinica di Big Pharma rende in confronto sensitivi e cartomanti decisamente piĂš portati per la scienza.
Fanno davvero stupire questo cosiddetti âscetticiâ, vero?
Se sono scettici sullâomeopatia, sui tarocchi, sui medium psichici e sulla gente che sostiene di poter levitare, posso almeno capire il bisogno di porre domande difficili su tutte queste cose. Anchâio faccio domande difficili, specialmente quando la gente mi dice di aver visto fantasmi o spiriti ritornare dal regno dei morti o altri fenomeni inesplicabili. (E ho appena pubblicamente denunciato la cosiddetta âchirurgia psichicaâ che è evidentemente poco piĂš che destrezza di mano unita a un poâ di sangue animale.)
Ma scettici piÚ convenzionali non sono mai usciti dai confini della loro "zona di sicurezza" di argomenti popolari per i quali lo scetticismo si può esprimere in tutta sicurezza.
Non osano fare domande scettiche riguardo la scienza ciarlatana a sostegno dell'industria farmaceutica, giusto per fare un esempio. NĂŠ faranno domande difficili sui vaccini, o sulla mammografia, o sulla chemioterapia. E ti sarebbe difficile trovare qualcosa di piĂš ricco di vera e propria ciarlataneria fraudolenta che l'industria farmaceutica comâè oggi gestita (e la branca che si occupa del cancro in particolare).
Ecco perchÊ sono scettico riguardo gli scettici. Se uno scettico non pone domande sulla pseudoscienza facilona praticata da Big Pharma, non ha alcuna credibilità come scettico. Non si può essere scettici selettivamente su alcune cose, ma poi fare finta di niente riguardo altre truffe solo perchÊ sono sostenute da aziende farmaceutiche.
Ma torniamo un attimo su quello studioâŚ
- Abstract dello studio
Ecco di seguito alcuni stralci dallâabstract della ricerca pubblicata in Annals of Internal Medicine (LINK).
âWhatâs in Placebos: Who Knows? Analysis of Randomized, Controlled Trialsâ
(âCosa câè nei placebo: chi lo sa? Analisi di test controllati randomizzatiâ)
[cut]
Background: Nessuna regolamentazione disciplina la composizione dei placebo. La composizione dei placebo può influenzare i risultati di un test e merita di essere riportata.
Scopo: Valutare quanto spesso i ricercatori specificano la composizione del placebo in test randomizzati basati su placebo.
[cut]
Sintesi dei dati: gran parte degli studi non esplicitano la composizione del placebo utilizzato. La dichiarazione della composizione risulta meno comune per le pillole rispetto alle iniezioni e altri trattamenti (8,2% contro il 26,7%).
[cut]
Conclusioni: I placebo sono stati raramente descritti in studi randomizzati e controllati di pillole o capsule. PoichÊ la natura del placebo può influenzare i risultati dei test, la formulazione dei placebo dovrebbe essere dichiarata nella documentazione dei test basati su placebo.
fonte:
https://ilporticodipinto.it/content/frode-dei-placebo









