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PerchĂŠ rivalutare i bei vecchi forum
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- Iscritto il: giovedĂŹ 20 dicembre 2007, 9:40
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PerchĂŠ rivalutare i bei vecchi forum
PerchĂŠ rivalutare i bei vecchi forum
Stanno chiudendo sempre piÚ canali e siti con la scusa del complottismo e fake news. Non si può parlare liberamente della pandemia, di cure alternative contro il cancro, di 11 settembre, di pericolo dei vaccini, di corruzione nelle istituzioni, di scie chimiche e di preti pedofili, senza che arrivi prima o poi la mannaia della censura in un paese che si definisce democratico e con libertà di stampa.
In questo modo si nega a migliaia di persone di venire a conoscenza di certe veritĂ che riguardano in modo diretto la loro salute e la loro stessa esistenza.
Se un giorno ci sarĂ una persona che morirĂ di cancro senza aver potuto valutare in piena coscienza le cure alternative disponibili - perchĂŠ non ne ha mai sentito parlare â questa censura sarĂ responsabile di aver limitato le sue scelte, condannandola ad una morte che magari non doveva necessariamente affrontare.
Se un giorno ci sarĂ un bambino che diventa autistico a causa dei vaccini, senza che i genitori siano stati informati dei potenziali pericoli di quei vaccini, questa censura sarĂ stata responsabile per non aver offerto a quei genitori la possibilitĂ di valutare in piena coscienza le problematiche legate a questa scelta di fondamentale importanza.
E se un giorno per caso suo figlio, parlo adesso con lei tirapiedi della censura, contrarrĂ una strana malattia polmonare, per aver inalato i prodotti dell'irrorazione clandestina fatta sui cieli di casa nostra, lei sarĂ responsabile per aver contribuito a mantenere in atto un'attivitĂ criminale che andrebbe invece interrotta immediatamente.
Certo, lei dirĂ che le mie sono tutte paranoie, e che in realtĂ tutti i problemi che ho elencato non esistono. In questo modo si sarĂ messo il cuore in pace, e non dovrĂ piĂš confrontarsi con la voce della sua coscienza.
Sappia invece che lei è soltanto l'ennesima vittima dell'ignoranza collettiva, che viene mantenuta tale proprio grazie al sistema di censura, ricattatorio ed infame, che lei ha messo in atto per trarne un vantaggio personale.
PerchÊ è vero che ci può essere un sistema marcio fino alla radice, ma quel marciume sopravvive soltanto grazie alle piccole azioni quotidiane di ciascuno dei suoi membri, ogni volta che antepongono l'interesse personale a quello collettivo.
Come disse Robert Kennedy, non è piÚ accettabile vivere in un sistema in cui i pochi costruiscono la propria fortuna sulle sfortune di tutti gli altri.
Stanno chiudendo sempre piÚ canali e siti con la scusa del complottismo e fake news. Non si può parlare liberamente della pandemia, di cure alternative contro il cancro, di 11 settembre, di pericolo dei vaccini, di corruzione nelle istituzioni, di scie chimiche e di preti pedofili, senza che arrivi prima o poi la mannaia della censura in un paese che si definisce democratico e con libertà di stampa.
In questo modo si nega a migliaia di persone di venire a conoscenza di certe veritĂ che riguardano in modo diretto la loro salute e la loro stessa esistenza.
Se un giorno ci sarĂ una persona che morirĂ di cancro senza aver potuto valutare in piena coscienza le cure alternative disponibili - perchĂŠ non ne ha mai sentito parlare â questa censura sarĂ responsabile di aver limitato le sue scelte, condannandola ad una morte che magari non doveva necessariamente affrontare.
Se un giorno ci sarĂ un bambino che diventa autistico a causa dei vaccini, senza che i genitori siano stati informati dei potenziali pericoli di quei vaccini, questa censura sarĂ stata responsabile per non aver offerto a quei genitori la possibilitĂ di valutare in piena coscienza le problematiche legate a questa scelta di fondamentale importanza.
E se un giorno per caso suo figlio, parlo adesso con lei tirapiedi della censura, contrarrĂ una strana malattia polmonare, per aver inalato i prodotti dell'irrorazione clandestina fatta sui cieli di casa nostra, lei sarĂ responsabile per aver contribuito a mantenere in atto un'attivitĂ criminale che andrebbe invece interrotta immediatamente.
Certo, lei dirĂ che le mie sono tutte paranoie, e che in realtĂ tutti i problemi che ho elencato non esistono. In questo modo si sarĂ messo il cuore in pace, e non dovrĂ piĂš confrontarsi con la voce della sua coscienza.
Sappia invece che lei è soltanto l'ennesima vittima dell'ignoranza collettiva, che viene mantenuta tale proprio grazie al sistema di censura, ricattatorio ed infame, che lei ha messo in atto per trarne un vantaggio personale.
PerchÊ è vero che ci può essere un sistema marcio fino alla radice, ma quel marciume sopravvive soltanto grazie alle piccole azioni quotidiane di ciascuno dei suoi membri, ogni volta che antepongono l'interesse personale a quello collettivo.
Come disse Robert Kennedy, non è piÚ accettabile vivere in un sistema in cui i pochi costruiscono la propria fortuna sulle sfortune di tutti gli altri.









